![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
COWT-12 SETTIMA SETTIMANA - M2
PROMPT: Matrimonio
NUMERO PAROLE: 981
VALUTAZIONE: Gialla
AVVERTIMENTI: /
NOTA: Raccolta
Melissa Mccall guardò con orgoglio suo figlio provare la toga scolastica.
Scott stava combattendo contro il lungo indumento, cercando di lisciare ogni singola piega che riuscisse a vedere.
Ogni giorno che passava il ragazzo assomigliava sempre di più a suo padre Raphael.
Il babbano che Melissa aveva sposato e l'uomo con cui pensava di passare il resto della sua vita.
Prima quest'ultimo non si fosse perso dietro l'alcool a causa del suo lavoro come poliziotto.
Se Melissa non avesse preso la decisione di allontanarsi con Scott, probabilmente il baratro oscuro in cui suo marito era caduto avrebbe finito per inghiottire anche loro.
"Eccitato?" Chiese la donna aiutando il ragazzino a sistemare il cappuccio.
"Abbastanza." Ammise imbarazzato il giovane mago.
Melissa rise contenta, baciandolo sulla fronte.
"Sei praticamente cresciuto qui, conosci il castello come le tue tasche. Cosa ti rende così euforico?"
Melissa era l'infermiera di Hogwarts da due anni ormai e viveva in una piccola casa nei territori del castello.
Permesso accordato da Silente che, sapendola in difficoltà economica, le aveva proposto la posizione lavorativa e un'umile dimora in cui alloggiare insieme al figlio.
Scott era cresciuto vagando per le aule vuote della scuola durante l'estate, sognando il giorno in cui si sarebbe seduto a quei banchi.
"Non capisci mamma. Finalmente avrò la mia bacchetta!" Esclamò entusiasta il ragazzo, iniziando a mimare una serie di movimenti con le braccia che lo facevano sembrare più un direttore d'orchestra che un abile stregone.
"Sai che non ti è permesso lanciare incantesimi fuori da Hogwarts, vero?" Ricordò ragionevolmente sua madre.
"Tecnicamente, casa nostra è all'interno dei territori della scuola." Fece notare furbamente Scott.
Melissa alzò gli occhi al cielo, mettendosi il cuore in pace sui disastri che Scott avrebbe inevitabilmente combinato.
Scott non ebbe bisogno di prendere il treno per Hogwarts, essendo già lì quando arrivò l’inizio delle lezioni.
Il ragazzo fu un pò deluso dal non poter sperimentare l’esperienza, così sua madre promise che quell’estate l’avrebbe mandato da sua nonna, cosicché potesse partire a Settembre dalla stazione di King's Cross insieme ai suoi compagni.
Scott accolse la sua idea facendo i salti di gioia.
Il giovane mago venne smistato dal Cappello Parlante in Grifondoro.
Il cappello non fece quasi in tempo ad essere posato da Minerva sulla sua testolina che dichiarò la propria scelta con solida convinzione.
Melissa non aveva avuto dubbio alcuno.
Suo figlio possedeva il cuore più onesto, coraggioso e mosso da onorevoli ideali che conoscesse.
Scott non si rivelò uno studente brillante.
Arrancava nelle lezioni di Pozioni, non eccelleva particolarmente in nessun’altra materia e sembrava più interessato a seguire il suo compare Stiles Stilinski in una nuova marachella che del preoccuparsi dei propri studi.
Ma Melissa non poteva essere più orgogliosa di lui.
Al quinto anno Scott superó i provini della squadra di quidditch e divenne finalmente popolare.
Ogni strega di Hogwarts cercava di attirare la sua attenzione ma lui aveva occhi solo e soltanto per Allison Argent.
Melissa avrebbe mentito se avesse detto di non essere preoccupata al riguardo.
Argent era un cognome che tutti temevano nella comunità magica.
Allison però si dimostrò tutto il contrario delle voci che circolavano sulla sua famiglia.
Melissa sarebbe stata fiera di averla come nuora quando Scott si fosse finalmente deciso a metterle un anello al dito.
Evento in realtà non molto distante nel futuro.
Scott e Allison avevano appena vent'anni quando la ragazza scoprì di essere rimasta incinta.
Il tempismo non era dei migliori.
Voldemort era tornato e i Mangiamorte erano a caccia dei traditori.
Traditori come Jackson Whittemore o Cora Hale.
Il matrimonio venne organizzato in fretta e furia, in una location segreta.
A parteciparvi furono pochi amici intimi, tra cui alcuni membri dell'Ordine della Fenice.
Allison indossó un abito morbido color cipria, legato sotto al seno che ricadeva in un'ampia gonna di organza.
L'ultimo dono fattole da sua madre, indossato per onorarne la memoria.
Una lettera contenente le sue più sentite scuse le era stata recapitata qualche settimana prima insieme all'abito.
Il mittente era sconosciuto e Chris ipotizzò che Victoria avesse organizzato la spedizione in modo che Allison ricevesse quel pacco dopo la sua dipartita.
Alla mia coraggiosa Allie.
Recitava il messaggio sulla busta della lettera.
Allison aveva messo da parte il pacco per aprire la busta con dita tremanti.
Poteva perdonare Victoria per tutto, ma non poteva scendere a patto con la sua decisione di togliersi la vita, invece di combattere per lei.
Scott indossó l'abito blu notte che suo padre aveva indossato prima di lui nel suo grande giorno.
Raphael glielo donò come ramoscello d'ulivo, intenzionato a recuperare il rapporto con il figlio.
C'era ancora molta strada da fare e tanto da perdonare, ma ci stavano lavorando.
Scott e Allison suggellarono la loro unione scambiandosi un bacio sotto un bellissimo cielo stellato, il debole rumore delle onde dell'oceano che si infrangevano contro la scogliera come sottofondo.
Stiles fece esplodere una miriade di stupendi fuochi d'artificio firmati Gemelli Weasley e Lydia agitò la bacchetta per far partire la musica, dando il via alle danze.
Silente fece un'apparizione veloce, regalando ai due giovani un medaglione per il nascituro.
La collana era stata incantata con un potente incantesimo di protezione, che tutti pregarono non sarebbe mai davvero servito.
I due giovani futuri genitori gliene furono comunque immensamente grati.
Dopo il matrimonio, Scott insistette con determinazione che Allison restasse al sicuro a casa, ma la temeraria strega accettò soltanto di attendere il momento del parto prima di riunirsi alla battaglia contro il Signore Oscuro.
Ebbero una bambina che chiamarono Hope.
Speranza era quello che sarebbe servito a tutti loro per affrontare i tempi bui che li attendevano.
Melissa pregava ogni sera, stringendo la nipotina al petto mentre la cullava per farla addormentare, di vederli tornare tutti presto a casa.